Home working: 9 consigli utili per chi ora lavora da casa
Come abbiamo visto nel post precedente, lo smart working, il lavoro “agile”, è una cosa fantastica e meravigliosa, perché consente a ogni lavoratore di poter gestire i propri incarichi e mansioni lavorative e allo stesso tempo prendersi cura di se stesso e della propria famiglia, dei propri hobbies, di assecondare i propri ritmi. C’è chi lavora meglio di notte e chi di giorno, c’è chi ha esigenze famigliari che poco si conciliano con un lavoro a tempo pieno fuori casa, c’è chi abita lontano dal proprio lavoro dei sogni, c’è chi ha una vita divisa tra più città e fatica a vincolarsi in un luogo. Per tutte queste esigenze lo smart working è davvero una soluzione magnifica.
Magnifica quanto difficile! Il lavoro da casa non è tutta dolcetti e cappuccini, perché la grande libertà di gestione del lavoro “agile” necessità di molta organizzazione, pianificazione e forza di volontà. Di vere e proprie doti manageriali. Tutte le cose hanno un loro rovescio della medaglia in fondo!
Ecco qualche consiglio per facilitare chi, in questo momento, deve lavorare da casa! Una piccola lista non solo per i nuovi approdati al lavoro da casa, ma anche per tutti i freelance che lavorano da casa da anni.
Ecco qualche idea:
- Dedicate un luogo specifico per lavorare. Se non siete abituati a lavorare a casa i primi tempi saranno una prova costante di concentrazione: la colazione, la lavatrice, il telefono, la chat, i messaggi, il gatto ha fame, ho sete, la pipì, oddio cosa preparo per pranzo… e questo se non si hanno figli intorno che necessitano della vostra attenzione. Preparate un luogo “sacro” e piacevole di lavoro con gli elementi essenziali che vi servono solo per lavorare e che vi consentono di rimanere concentrati e sereni. Less is More!
- Eliminate tutte le notifiche dal telefono. Non dovete farvi distrarre da social, mail continue, videochiamate dalla nonna. Definite un orario preciso da dedicare al controllo veloce di posta, social e telefono perché altrimenti vi ritroverete a sera stanchi e inconcludenti.
- Pianificate nel limite del possibile il vostro lavoro, in modo da poter finire le cose da fare nell’arco della giornata. Lavorare da casa non significa sedersi alle 8 e alzarsi alle 18 (a meno che non si parli, come abbiamo detto di telelavoro). Quindi no panic! Fatevi una bella to do list e non perdetela di vista! La to do list non deve essere infinita ovviamente. Inserite dentro le cose davvero necessarie per la giornata e che siete sicuri di poter potere a termine. Potete inserire un paio di extra se ve la sentite, nel caso riusciste ad andare oltre. Vedere la lista che cala sarà sicuramente liberatorio, ma se la lista fosse troppo lunga e poco realistica rischierete, al contrario, di cadere nella frustrazione e bloccarvi definitivamente.
- Dotatevi di una sedia comoda. Potete anche optare per il divano, ma dopo mezza giornata avrete la schiena a pezzi perché vi sarete addormentati sul monitor del portatile. Se non avete una buona sedia cercate di mettere cuscini, coperte, tutto quello che vi serve per essere comodi e tenere una buona postura.
- Dotatevi di cuffie. Queste saranno utili non solo per le telefonate di lavoro, ma anche per ascoltare musica a tutto volume nel caso abbiate bambini in giro per casa.
- Continuate a vestirvi per “andare al lavoro”. Soprattutto se non siete abituati rimanere in pigiama tutto il giorno può essere deleterio alla lunga. Lavatevi, vestitevi e via in sala a lavorare! Un piccolo rituale che vi mette nella condizione di essere più produttivi.
- Mangiate sano e bevete molto. Stare in casa tutto il giorno sicuramente non aiuta al metabolismo, soprattutto con la dispensa piena dopo aver saccheggiato il supermercato vicino. Continuate a mangiare bene, vi aiuterà a rimanere più concentrati e a evitare l’abbiocco post pranzo (per abbiocco si intende l’addormentamento/svenimento con tanto di filo di bava che esce dagli angoli della bocca).
- Muoversi. Cercate di fare 10 minuti di ginnastica casalinga. Ogni tanto alzatevi, ballate, sgranchitevi. Questo vi consentirà di essere più energici e non farvi venire la gobba davanti al pc. Adesso è pieno di dirette con esercizi di vario tipo, dal sollevamento pesi allo yoga. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!
- Riordinare sempre la scrivania e nascondere ogni prova del lavoro una volta finito. Questo vi servirà per “staccare”. Un grande problema di chi lavora da casa è il fatto di non riuscire a uscire dalla modalità “lavoro”. Così come serve una sorta di rituale per entrare mentalmente nello stato giusto per lavorare, così bisogna trovare il modo di staccare definitivamente una volta finito l’orario o gli obiettivi che vi siete prefissati, in modo da non portarvi il lavoro a letto e tenere la mente continuamente occupata con qualcosa che può portarvi alla lunga stress e insonnia. Togliere dalla vista qualsiasi cosa che rimandi al lavoro può essere un bel modo per staccare. Occhio non vede, cuore non duole!
Questo periodo può essere una prova per vedere se lo smart working fa per voi e diventare il vostro modello di lavoro futuro. Molte aziende stanno iniziando ad apprezzare questa modalità, chissà che non rientri tra queste anche la vostra.
Se invece lavorare da casa non è nelle vostre corde: tranquilli, la quarantena passerà!
Nei prossimi giorni posterò nuovi suggerimenti per la gestione del vostro tempo lavorativo da casa, a partire dalla tecnica del pomodoro!
Se avete dubbi e domande non esitate a chiedere!